mercoledì 6 agosto 2014

Il mio metodo di lavoro #16:"LA COPERTINA"


Ultimamente ho realizzato una copertina per una rivista francese che si occupa di supereroi della GOLDEN AGE :VORTEX, dell'omonima casa editrice( Vortex Comix).
Dopo l'idea, io parto con uno schizzo di massima, realizzato con la prima cosa che sporchi a portata di mano... matita, osso di animale bruciato al barbecue, o come  in questo caso una semplice penna a biro. Se mi soddisfa, spedisco tramite email il bozzetto all'editore per l'approvazione. Se l'ottengo passo alla fase due, le matite.
 Finite, o la passo al tavolo luminoso su di un cartoncino pulito, oppure, grazie al computer la stampo in ciano su cartoncino. Nel bianco e nero, il ciano non viene in stampa.
 La inchiostro con i metodi classici: pennino, pennarelli calibrati e pennelli di martora. Dovendo essere colorata, ed essendo stati inventati i computer ed i programmi grafici, non mi preoccupo di staccare il personaggio con lo sfondo.
 Scansiono la copertina finita in bianco e nero, e la "correggo" in photoshop, dando profondità ai piani e suggerendo al colorista come lavorare la bandiera degli U.S.A.
  Riccardo Fasoli è il colorista che costretto a subire i miei suggerimenti, colora stupendamente la cover. L'editore mette logo e strilli, chiede qualche consiglio, e la copertina è pronta per la stampa.
Nulla di più semplice.
                                                                       ... to be continued...

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